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Design e scrittura multimediale
di Irene Fioresi

(recensione al libro Il design della scrittura multimediale*)

Il design della scrittura multimediale si presenta come un agile manuale, una guida sintetica e sistematica alla metodologia ideata da Graziella Tonfoni. Si tratta della metodologia CPP-TRS (Tonfoni 1989-1994) ovvero Communicative Positioning Program - Text Representations Systems (Programma di Posizionamento Comunicativo - Sistemi di Rappresentazione del Testo), metodologia cognitiva relativa alla stimolazione e facilitazione dei processi di elaborazione testuale.

I curatori del manuale illustrano chiaramente nella prefazione i contenuti e gli obiettivi del testo e gli utenti a cui si rivolgono in modo preferenziale, esplicitando la loro "posizione comunicativa" e le loro scelte di "rappresentazione testuale". Il pacchetto formativo costituito da Il design della scrittura multimediale, libro con allegato CD ROM, è infatti esso stesso un prodotto esemplificativo delle tecniche illustrate. Si legge in incipit: "L'elaborazione di questo lavoro nasce dall'idea di creare un manuale, agile e di pratica consultazione, che possa introdurre e guidare il lettore nella conoscenza progressiva di una metodologia precisa di design della scrittura multimediale. (.) A chi è rivolto questo libro? Ad un lettore che vuole conoscere in modo chiaro e veloce gli strumenti fondamentali e gli ambiti di utilizzo della metodologia, ottenendo inoltre rimandi immediati alle fonti principali nonché a una generale bibliografia dell'autrice. Il lavoro è in sé un esempio di design della scrittura: infatti, è basato sulla estrazione sistematica delle parti considerate più rappresentative fra i molteplici strumenti concettuali e pratici forniti dalla metodologia" (p. 3).

Il testo si configura come esempio di una realizzazione possibile nell'ambito del più vasto settore di ricerca dell'information design inteso come studio delle tecniche di progettazione del testo e del processo di scrittura: "un designer dell'informazione ha bisogno di esser capace di pianificare in modo consistente e di organizzare edifici di conoscenza così come territori e spazi aperti di informazione", leggiamo appunto in Tonfoni G., Information Design. The Knowledge Architect's Toolkit, Scarecrow Press, Lanham, Maryland, 1988.

Uno degli assunti dell'information design è la trattazione del testo non in generale, ma come tessuto informativo che, da una serie differenziata di fonti, trasferisca una ben determinata quantità di informazione, calibrata in base a precise scelte di chi produce il testo, in modo attendibile e tale da rispondere a predefiniti obiettivi. Inoltre, essendo l'informazione strutturata in un processo di elaborazione continua, si possono avere realizzazioni testuali in continuo divenire. Risulta dunque strettamente necessaria una progettazione nella fase di ricerca e identificazione dei vari pacchetti informativi in relazione al modello di utente a cui ci si rivolge.

Il design della scrittura multimediale è una delle possibili soluzioni ad un preciso "problema testuale" e il lettore è invitato, attraverso la metodologia di scrittura multimediale che viene a conoscere, a porsi in modo critico e interlocutorio nei confronti del manuale stesso. Uno degli obiettivi della metodologia è proprio quello di "educare ad una lettura ed interpretazione critica dei testi già prodotti per aumentare la sensibilità percettiva e valutativa nei confronti di quanto viene progettato in vista di obiettivi di volta in volta predisposti" (Tonfoni G., Abitare il testo. Percorso ipertestuale nell'ambiente comunicativo CPP-TRS, CD ROM allegato a Il design della scrittura multimediale).

I curatori propongono una scelta antologica di brani direttamente a partire da quattro volumi dell'autrice nei quali è complessivamente esposta la metodologia CPP-TRS (Tonfoni 1989-1994).

I volumi Scrittura Multimediale. Tecniche di progettazione e design testuale (SM); La Comunicazione Aziendale come Arte Visiva (CAV); Partitura, Solfeggio, Movimento. Note di esecuzione di scrittura (PSM); Abitare il testo. Percorso ipertestuale nell'ambiente comunicativo CPP-TRS (AT), sono stati editi, in anni diversi dal 1991 al 1995, dalla Pagus Edizioni di Treviso, nella collana "Pedagogia informatica. Informatica e processi cognitivi" diretta da Umberto Margiotta. Le ricerche svolte per circa un decennio dall'autrice sia nell'ambito dell'Intelligenza Artificiale che delle Scienze Cognitive e della Linguistica Testuale sono alla base dei contenuti trattati nei testi. Con modalità differenti a seconda di obiettivi e utenti diversi, specifici di ciascun testo, viene esposta la metodologia "relativa alla stimolazione e alla facilitazione di processi e percorsi di scrittura, che si realizzano poi nella costruzione di testi" (SM, p.13).

I quattro volumi si costituiscono come una manualistica guidata che aggiunge conoscenza, amplifica e rafforza la capacità di apprendimento dell'utente all'interno dell'esperienza pratica di scrittura proposta dall'innovativa metodologia. La forma stessa dei volumi si avvicina a quella dei libri di architettura o a quella degli spartiti musicali, preludendo all'album, al quaderno di lavoro, al testo come oggetto che si viene costruendo. Infatti, attraverso l'uso forte di metafore dal mondo dell'architettura, della pittura, della musica (già i titoli dei libri sono assai significativi) si avvia il lettore a divenire uno scrittore che "progetta", "costruisce", "abita", o "esegue" i propri testi utilizzando tecniche di "multimedialità attiva".

"La combinatoria di tecniche e tattiche descrittive che la Tonfoni sviluppa risulta davvero molto utile per una esplicitazione, a fini didattici e descrittivi, dei vari modi in cui è possibile comporre un testo, letterario e non" si legge in un commento di Paolo Valesio riportato in un retro di copertina, dove sono ospitati alcuni autorevoli commenti che possono orientare alla comprensione globale dei testi.

Scrittura multimediale. Tecniche di progettazione design testuale è costruito a successive "ondate informative" che corrispondono a diversi livelli di accesso al materiale. Si dà così la possibilità a diversi lettori di sperimentare varie forme di lettura e di scrittura.  Gli utenti per cui il testo è stato progettato sono in modo particolare docenti, che intendano apprendere sviluppando coscienza di ciò che si è appreso e far apprendere in questa logica, modi nuovi di rapportarsi al testo. Il volume costituisce un "supporto alla costruzione di un laboratorio di scrittura" (p.13) e, con tecniche proprie dell'architettura e della pittura, si introduce il lettore in un vero e proprio "ambiente comunicativo", dando ampio spazio alla dimensione visiva. Alcuni capitoli sono di carattere esplicativo e presentano le basi teoriche della metodologia CPP-TRS; altri capitoli sono di carattere interattivo e provocano il lettore a costruire testi propri e a collocarli in un proprio spazio. Il lettore può scegliere di "entrare nel testo" seguendo il percorso mostrato dall'indice, che corrisponde alla successione logico-cronologica dei materiali, oppure di esplorare il testo secondo una "mappa di navigazione" diversa in base ad esigenze più specifiche di apprendimento. Nell'indice, infatti, viene proposto un secondo possibile percorso che vede succedersi i capitoli in un ordine diverso.Volutamente l'autrice ha inteso costruire un libro non autonomo, ma complemento sia degli altri due volumi che presentano evoluzioni, applicazioni e altre componenti della metodologia, sia di un insegnamento orale, diversificato in base alle molteplici esigenze di chi apprende.

        La Comunicazione Aziendale come Arte Visiva è costruito come un vero e proprio album di lavoro, stimolo e supporto alla costruzione di testi intesi come quadri, oggetti visivi da progettare e realizzare secondo precise tecniche che, ben lontano dal limitare, potenziano la creatività e l'abilità comunicativa. Se l'utente privilegiato è un utente inserito nell'ambiente aziendale e che ha finalità volte a migliorare la comunicazione all'interno del gruppo di lavoro, il libro si rivolge comunque a tutti coloro che si occupano di comunicazione o intendono migliorare le proprie capacità comunicative attraverso una metodologia cognitiva diretta alla facilitazione e al potenziamento dei processi di scrittura e lettura. Secondo la prospettiva CPP-TRS, si promuove un'approfondita conoscenza di diversi codici volta alla gestione multimediale delle informazioni, intesa non come semplice moltiplicazione o giustapposizione, ma come possibilità di integrazione di più codici. Particolare attenzione viene data al codice visivo e al codice linguistico orale. Infatti le conoscenze che il libro intende trasmettere sono organizzate mediante una specifica semantica visiva, come subito si evince dall'indice, e analizzate in testi linguistici da leggere ad alta voce, come viene specificato nelle prime pagine del volume: "Istruzioni di lettura: questo libro è stato costruito dall'autrice, non per una lettura silenziosa ma per essere letto ad alta voce. La particolarità dello stile è dovuta precisamente a questo motivo".  Rispetto al precedente volume, l'esposizione dei contenuti risulta qui fortemente contestualizzata e condizionata dall'ambiente a cui fa riferimento. CAV non presuppone la lettura di SM, ma i contenuti di entrambi si integrano attraverso le prospettive differenti con cui sono presentati.

 Partitura, Solfeggio, Movimento. Note di esecuzione di scrittura è costruito come album di pratica, quaderno che contiene alcune idee portanti che si trovano già esposte nei precedenti volumi con l'integrazione di nuovo materiale che sviluppa ulteriormente tali idee: "il quaderno che qui ti presentiamo è un manuale per l'esecuzione del testo" (p. 10). Il testo, infatti, viene considerato, secondo la metodologia CPP-TRS, come un oggetto da progettare, costruire ed eseguire secondo molteplici prospettive. Nei tre percorsi proposti dal libro l'autrice introduce un modo totalmente nuovo di concepire il testo attraverso l'uso operativo di metafore dal mondo della musica e della pittura, così presentati nell'indice: primo percorso "Come ripartire e suonare il testo: il polittico polifonico"; secondo percorso: "Come costruire e personalizzare il testo: l'artigianato testuale"; terzo percorso: "Come muovere e trasportare il testo: le macchine testuali".  Portando alle estreme conseguenze la metafora della comunicazione come arte, la metodologia propone una visualizzazione dei processi della mente umana che stanno sotto alla comunicazione, dal più semplice al più complesso. Si delinea così una concezione del testo comunicativo come un processo complesso e dinamico, stimolando la gestione consapevole di una "multimedialità attiva" in cui l'individuo si pone come protagonista e "comunicatore esperto" dei molteplici codici e canali comunicativi.  

Il volume presuppone e si riferisce alla lettura dei precedenti SM e CAV, non necessariamente entrambi, ma almeno uno di essi, essendo "un'applicazione di alcune delle idee portanti già esposte nei precedenti volumi" (p. 9).

Abitare il testo. Percorso ipertestuale nell'ambiente comunicativo CPP-TRS è stato costruito come un ipertesto, concepito per essere "navigato", o meglio letto navigando. La tecnica dell'ipertesto viene realizzata sulla carta permettendo al lettore di sperimentare la lettura non lineare già dal libro, mezzo abituale di apprendimento fino ad ora, oltre che sul computer. Gli iperlibri sono costruiti per facilitare l'apprendimento, creando "iperspazi di lettura" nel testo cartaceo e per educare alla gestione ipertestuale e multimediale della conoscenza attraverso una specifica metodologia cognitiva. Navigando questo iperlibro, il lettore stesso potrà creare una realtà virtuale di lettura: verrà introdotto nel "parco testuale" e nella "bottega testuale" e guidato nell'apprendimento delle varie parti della metodologia CPP-TRS. Il contenuto del libro scorrerà davanti agli occhi del lettore come in un video e in un'animazione ed il lettore vi si muoverà all'interno, seguendo le "istruzioni di lettura" che prevedono una lettura ad alta voce. Il libro contiene a livello sintetico tutte le informazioni già presenti negli altri testi dell'autrice e, inoltre, viene messa a punto la progettazione del "parco testuale" inteso come spazio di apprendimento della scrittura e della lettura. Il libro è composto da diverse sezioni: videopagine introduttive; il "parco testuale", dove si presentano gli oggetti testuali CPP-TRS; la "bottega testuale" in cui vengono suggerite nuove forme di costruzione del testo; lo "spazio ipertestuale" che consiste nel riprendere alcune parole del testo a livello più esteso e approfondito, fornendo ulteriori informazioni: "questo libro costituisce per te che lo percorri anche un'altra mappa di navigazione: presenta infatti illustrazioni e informazioni sintetiche tratte dagli altri volumi dell'autrice che contengono la metodologia. Le sigle di accompagnamento ti guideranno quindi anche in un iperspazio di lettura esterno: cioè agli altri volumi" (p. 5).

I quattro volumi sono attualmente presentati al pubblico dei lettori nel CD ROM che accompagna Il design della scrittura multimediale, dove una postfazione dei curatori spiega accuratamente le scelte di realizzazione: "parlando con l'autrice ed analizzando le opere da digitalizzare abbiamo potuto constatare subito che avevano un alto grado di multimedialità ed un proprio assai peculiare stile comunicativo. L'autrice aveva già dato una impostazione multimediale alle informazioni contenute nei libri pur scegliendone la diffusione su supporto cartaceo. (.) Tutte le opere stampate su supporto cartaceo, presentano stili e tecniche di comunicazione volte ad enfatizzarne le caratteristiche peculiari attraverso il formato di impaginazione, la struttura del testo ed altri accorgimenti, che fanno in modo che il messaggio contenuto nel libro non sia trasmesso unicamente attraverso la lettura delle singole frasi, ma anche attraverso una impostazione assai particolare.Viste le caratteristiche delle opere citate, e la esplicita richiesta da parte dell'autrice di mantenere più invariata possibile la percezione delle stesse, abbiamo deciso di convertire direttamente in immagini digitali le pagine dei libri. In questo modo siamo riusciti a non disperdere il lavoro svolto nella realizzazione dei volumi, conservando le scelte fatte proprio nel supporto cartaceo. Nella realizzazione dell'opera multimediale, data tale preliminare scelta strategica, sono rimasti da risolvere unicamente problemi specifici e tecnici, quali il formato di memorizzazione delle immagini, la loro risoluzione, la struttura di accesso per la navigazione nell'opera, gli ausili al lettore. (.) Questa opera si pone come obiettivo quello di soddisfare le esigenze di due tipi di lettori: i lettori curiosi e quelli che vogliono apprendere. I primi devono poter dare uno sguardo veloce ai quattro libri, al fine di comprendere le idee principali in essi contenuti. I secondi invece richiedono di poter approfondire i temi trattati attraverso una lettura approfondita e precisa delle pagine".

Il libretto-guida presenta invece brani dagli stessi testi estratti letteralmente: "Quello che si è cercato di fare è stato proprio porre in evidenza i brani reputati più illuminanti, rimarcare i passaggi fondamentali per la comprensione dei concetti elaborati dall'autrice, lasciando poi al lettore la libertà di approfondire, qualora lo renda necessario, lo studio. Ogni brano, infatti, è anticipato da una sigla-icona, che rappresenta il libro da cui il testo è stato estratto, e seguito da un numero che individua la pagina di collocazione nel libro di origine. In questo modo il lettore può eventualmente proseguire la lettura risalendo ai quattro testi d'origine forniti in maniera completa nel CD ROM allegato" (p.5).

Nelle pagine finali viene offerto al lettore un ulteriore livello di approfondimento attraverso un'estesa bibliografia dell'autrice, che costituisce un vero e proprio capitolo del libro introdotto da una specifica premessa e articolato in "Libri scientifici", "Articoli scientifici", "Articoli di divulgazione" e "Articoli di recensione".

* Graziella Tonfoni, Il design della scrittura multimediale, Napoli, Cuen-Città della Scienza, 1999 (con allegato CD-ROM).

 

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